Trail dei Laghi Laziali '18 - precauzioni per l'uso

di Tonio Tagariello finisher 2018

 

L'ospitalità e la gentilezza di Erwin e Francesca, la loro passione per questa avventura, la loro incredibile premura nei confronti di tutto e tutti, rimangono indelebilmente impressi alla fine di....tutto questo gran casino pazzesco di fango, pietre, animali al pascolo, roveti e spine, salite da infarto ed imprecazioni in tutte le lingue arabe conosciute.

Ed anche, però, alla fine di panorami mozzafiato e posti degni dei percorsi più ambiti da pedalare. I monti della Tolfa non hanno nulla da invidiare ad altri luoghi più rinomati, dove poter scorrazzare allegri come bambini in mezzo alla vegetazione più bella del Mediterraneo, baciata dallo iodio che arriva dal mare.

E poi, il lago di Bracciano...  (l'unico che sono riuscito a vedere all'alba) che spettacolo e che aria di vacanze!

Si respirano, lungo la traccia, memorie storiche di luoghi antichi ed evidenze naturali da opuscolo turistico D.O.P..

E quando alla fine arrivi al trecentesimo km...  è come quando a fine mese ti accorgi che lo stipendio è stato accreditato, come vedere la luce alla fine del tunnel, come quando vedi il tuo bambino dopo il parto (vabbè adesso esagero).

E quello strano fenomeno per cui, tornati a casa, l'euforia rimuove dalla memoria i momenti in cui avresti dato un rene per essere a casa sul divano, anche questa volta mi lascia nella mente solo momenti magici e felici: quelli ci sono stati davvero, non me li sono sognati!

Grazie davvero tanto, agli organizzatori; grazie al Cielo che ci ha regalato un week end da favola, grazie al territorio e gli abitanti di questa fantastica regione Italiana, grazie a tutti quelli che ho incrociato lungo la strada e che passando mi hanno chiesto se era tutto apposto, vedendomi sdraiato come morto, sull'erba a riposare...  sognando i campi elisi 😄